Windows 7 e Io

Partiamo dal fatto che sono partito con una installazione di Windows Vista 64 bit, quindi il passaggio è stato alquanto indolore, e passiamo subito ai dettagli più futili, che sono quelli che tanto piacciono a me.

Windows 7 Window Manager

Osserviamo una tipica situazione: molteplici finestre sovrapposte. La screen ci permette di focalizzarci anche su altri aspetti: la possibilità di avere icone più grandi, la possibilità di auto raggruppamento delle finestre e la possibilità di non avere il testo descrittivo sulla taskbar. Queste come ridondantemente scritto sono tutte possibilità in quanto si può tranquillamente avere un sistema di taskbar vecchio stile, più piccolo, ed in tutto simile alle precedenti versioni di Windows. Da notare infine un piccolo particolare: la possibilità di pinnare oltre che sullo Start Menu, anche sulla taskbar. Non è questo il mio caso, in quanto ho preferito un vecchio approccio Quick Launch, ma volendo si può avere una perfetta selezione di programmi direttamente apribili dalla taskbar.

Windows 7 Window Manager

Questa screen ci illustra due cose molto carine, l’accostamento di anteprime di finestre multiple raggruppate (ed in maniera molto comprensibile) ma soprattutto la visualizzazione delle finestre nascoste. Semplicemente spostando il mouse su una delle anteprime, tutte le altre finestre “scompariranno”, lasciando vedere pienamente la finestra sottostante. Un piccolo difetto è che a sua volta la finestra delle anteprime può nascondere parte della finestra, ma sono sicuro che questo piccolo bug grafico verrà corretto presto, anche se non intacca minimamente la sua funzionalità.

Windows 7 System Tray & Date/Time

Spostando l’occhio sul System Tray possiamo vedere alcune modifiche generali, tipo l’orologio che mostra anche la data.

  • A) Icone di notifica.
  • B) Orologio.
  • C) Visualizzazione desktop (equivalente Win+D).
  • D) Visualizzazione data/ora (tramite hovering) attuale e di un massimo di altri 2 fusi orari.

Windows 7 Notification Icons

Il buon vecchio metodo “icone di sistema a scomparsa in un menù espandibile” è andato a farsi friggere. In compenso è stato sostituito da un metodo più efficiente. Evitandovi i dettagli visivi, vi elenco le tre modalità di visualizzazione: “Nascondi icone & notifiche”, “Visualizza icone e notifiche”, “Visualizza solo notifiche”. Il funzionamento è praticamente lo stesso del Vista, solo che causa meno problemi di icone rimbalzanti. Soprattutto, non gioca al tiro alla fune col resto della taskbar.

Ci sono anche altre modifiche interessanti e carine, tra cui la rimozione della “banda nera” al posto della titlebar quando viene massimizzata (che ora rimane trasparente se si usa aero), la semitotale trasparenza della taskbar, e la possibilità di massimizzare e minimizzare le finestre semplicemente trascinando la titlebar verso o via dal bordo dello schermo.

Per quanto riguarda le modifiche di sistema, ho Windows 7 da troppo poco tempo per un’analisi dettagliata, ma in linea di massima posso dire questo: il memory footprint con “inizializzazione piena” (MSN, Opera ed altri gingilli) si attesta su (circa) 1,2GB di ram (non ho controllato il footprint di Vista, ma ritengo sia molto simile); la percezione di reattività e velocità di caricamento è aumentata rispetto a Vista; la velocità di trasferimento dati da disco è aumentato discretamente; la velocità di trasferimento e più in generale del networking è migliorata.

Detto questo torno a ripetere che le prove sono state fatte su un sistema operativo 64 bit che, al contrario del Vista, è stato largamente ottimizzato. È per questo motivo che consiglio, processore permettendo, di tralasciare il vecchio 32 bit in favore del 64 bit. Ammesso che esistano dei drivers compatibili 64 bit per Vista, con Windows 7 (che è retroattivamente compatibile) non avrete alcun problema, ragion per cui è una buona idea passare ad un sistema 64 bit, specialmente considerato il fatto che la differenza tra le operazioni a 32 e 64 bit saranno visibilmente differenti in favore di queste ultime.

Per il momento è tutto, sono disponibile a rispondere a richieste ed interrogativi (anche perché così vedo se mi sono scordato di testare qualcosa :o)

Th… th… that’s all folks!

Scoppi d’Ira

Mi viene in mente il trailer di Rai 4: “such a perfect daaaaaay…” e BAM pallottola in fronte.

Mi sono svegliato dopo qualche ora di sonno al suono di Sleepy Kitten Song, di cui ho rippato l’audio e piazzato sul cellulare. Non potevo dormire molto, ma era tutto regolare, per una volta potevo fare uno strappo alla regola.

Poi problemi con i miei. Installa un catalogo, ma il catalogo non funziona. Allora chiamano il boss, che mi dice “eh ma funziona, prova a reinstallarlo”. Poverino, l’ho quasi scannato, ma non è colpa sua, non ci capisce più di mio padre. Comunque l’ho fatto, e non funziona. Allora ho provato ad installare Access, ma non funziona. Mi metto a cercare link creati alla cazzo, e scopro che in teoria per farlo partire devo caricare un HTML. Qui mi sorge il primo dubbio… un applicativo che parte dall’html? Andando avanti scopro un VBD. Un ActiveX particolare. Che funziona solo tramite IE6, non IE7. Tombola. Il problema è… COME CAZZO FACCIO AD AVERE DUE DIVERSI IE INSTALLATI SULLO STESSO PC!! E COME SI FA A RILASCIARE UNO STRACAZZO DI APPLICATIVO BASANDOSI SUL FATTO CHE UNA TALE APPLICAZIONE SIA INSTALLATA SUL PC. Non parliamo del fatto che l’applicativo con il programma è in realtà un VB5, che si chiude automaticamente se non è fatto partire (almeno credo) dal VBD.

Mi arrendo, tento di iniziare a fare delle ricerche, e poi scopro che non è la sola cosa andata storta nella giornata. L’appuntamento, rimandato già due volte, è da rimandare una terza volta. A monte.

Al grido di “ma perché cazzo mi sono svegliato”.

Nota bene: ho dormito poco perché avevo da fare. E con tutto ciò che dovevo fare, in 3 ore non sono neanche riuscito a pensare di farlo.

“Such a perfect day, drink sangria in the park, and then later, when it gets dark we go home.” (Lou Reed – Perfect Day)

MSSB – Multi-System Straight Boot

Ero lì, in quel del Moca 2oo8, con il paper appena finito. Dato che l’ftp è down, ed ognuno si fa i cazzi suoi, ho deciso di rilasciarlo qui come 0sec.

Tutti sanno i guai che ho passato per fare in modo che una certa installazione di Vista andasse come dicevo io, e non come voleva il WinRE.

Ecco quindi a voi in anteprima assoluta l’MSSB (da cui il titolo), ovvero: come ti installo per ultimo Vista su una partizione centrale senza intaccare gli altri Operative Systems.

Ecco quindi qui i link alla versione testuale (8bit ASCII) ed a quella “renderizzata” (PNG).

Ora vado a tritare un po’ di ossa in OpenArena.