Il Terremoto

Giusto per rassicurare le persone che mi stanno cercando dopo la tragedia del terremoto di questa notte: sto bene.

Alcuni dei miei parenti non lo sono troppo, ma per quanto riguarda la famiglia, siamo quasi tutti sani e salvi.

Ad eccezione del paio che sono ancora sotto le macerie, ma… speriamo che presto saremo tutti sani e salvi.

Se non avete idea di cosa stia parlando… CNN o RaiNews24.

Aggiornamento: 5 morti. 5 su 5, incluso un bimbo di 10 anni.

Scoppi d’Ira

Mi viene in mente il trailer di Rai 4: “such a perfect daaaaaay…” e BAM pallottola in fronte.

Mi sono svegliato dopo qualche ora di sonno al suono di Sleepy Kitten Song, di cui ho rippato l’audio e piazzato sul cellulare. Non potevo dormire molto, ma era tutto regolare, per una volta potevo fare uno strappo alla regola.

Poi problemi con i miei. Installa un catalogo, ma il catalogo non funziona. Allora chiamano il boss, che mi dice “eh ma funziona, prova a reinstallarlo”. Poverino, l’ho quasi scannato, ma non è colpa sua, non ci capisce più di mio padre. Comunque l’ho fatto, e non funziona. Allora ho provato ad installare Access, ma non funziona. Mi metto a cercare link creati alla cazzo, e scopro che in teoria per farlo partire devo caricare un HTML. Qui mi sorge il primo dubbio… un applicativo che parte dall’html? Andando avanti scopro un VBD. Un ActiveX particolare. Che funziona solo tramite IE6, non IE7. Tombola. Il problema è… COME CAZZO FACCIO AD AVERE DUE DIVERSI IE INSTALLATI SULLO STESSO PC!! E COME SI FA A RILASCIARE UNO STRACAZZO DI APPLICATIVO BASANDOSI SUL FATTO CHE UNA TALE APPLICAZIONE SIA INSTALLATA SUL PC. Non parliamo del fatto che l’applicativo con il programma è in realtà un VB5, che si chiude automaticamente se non è fatto partire (almeno credo) dal VBD.

Mi arrendo, tento di iniziare a fare delle ricerche, e poi scopro che non è la sola cosa andata storta nella giornata. L’appuntamento, rimandato già due volte, è da rimandare una terza volta. A monte.

Al grido di “ma perché cazzo mi sono svegliato”.

Nota bene: ho dormito poco perché avevo da fare. E con tutto ciò che dovevo fare, in 3 ore non sono neanche riuscito a pensare di farlo.

“Such a perfect day, drink sangria in the park, and then later, when it gets dark we go home.” (Lou Reed – Perfect Day)

MSSB – Multi-System Straight Boot

Ero lì, in quel del Moca 2oo8, con il paper appena finito. Dato che l’ftp è down, ed ognuno si fa i cazzi suoi, ho deciso di rilasciarlo qui come 0sec.

Tutti sanno i guai che ho passato per fare in modo che una certa installazione di Vista andasse come dicevo io, e non come voleva il WinRE.

Ecco quindi a voi in anteprima assoluta l’MSSB (da cui il titolo), ovvero: come ti installo per ultimo Vista su una partizione centrale senza intaccare gli altri Operative Systems.

Ecco quindi qui i link alla versione testuale (8bit ASCII) ed a quella “renderizzata” (PNG).

Ora vado a tritare un po’ di ossa in OpenArena.

E Io che Pensavo Fosse Finita

È passato parecchio tempo da quel giorno dello scorso anno, ed ho sempre fatto in modo di sorridere durante quei momenti particolari, ma senza saperlo il dolore era tutt’altro che svanito.

Ho passato con lui più di metà della mia vita, e se n’è andato solo perché qualche idiota a caso ha pensato che fosse carino il dargli da mangiare, intossicandolo.

Non credo di aver mai parlato di lui, ma credo che sarebbe anche ora. Urlare al mondo tutte le piccole cose che popolavano la mia mente mentre le lacrime graffiavano il mio volto. E non è una cosa usuale, hey!

Era nato bastardo, sia fisicamente che metaforicamente, ed era un fottutissimo pazzo, proprio come me. Faceva le cose più assurde su questo pianeta con tutta la rabbia che era in grado di metterci, per poi guardarti innocentemente negli occhi, come se ciò che aveva fatto fosse la cosa più naturale che un cane potesse fare.

Ci sono diversi fatti divertenti, e non so quasi da dove cominciare. Vediamo…

Mia madre una volta voleva dargli dei biscotti, perché lui li adorava. È uscita fuori, l’ha chiamato e gli ha offerto i biscotti. Lui li ha guardati, si è fermato per un secondo e poi se n’è andato. Mia madre si iniziò a chiedere se stava bene o se semplicemente non ne aveva voglia. Meno di un minuto dopo è comparso di fronte a lei, lasciando cadere il telecomando ai suoi piedi e pretendendo i biscotti. “Mi dai i biscotti? Hey!! Guarda cosa ti do in cambio!! Affare fatto?”. Il piccolo bastardo era entrato di nascosto dentro casa quando non c’era nessuno, aveva preso il telecomando (era vecchiotto, un po’ grande, fatto di plastica resistente… era un giocattolo perfetto) ed aveva iniziato a giocarci. Ce l’ho ancora da qualche parte con tutti i segni dei morsi impressi nella plastica.

O c’è quella volta sulla spiaggia. Era un “corridore”: se lo perdevi, dovevi corrergli dietro per miglia, non c’era un cazzo da fare. Il problema era che dove abitiamo c’erano (e ci sono ancora) un sacco di camion che vanno e vengono, e che potevano spiaccicarlo per sempre. Comunque, sto divagando. I miei genitori lo portarono al veterinario, io ero all’università a quei tempi, quindi non potevo esserci. Dato che accadeva sempre in Gennaio/Febbraio, di solito lo portavamo successivamente in spiaggia per farlo giocare e correre un pò. Mia madre non era in grado di correre con lui, quindi mio padre pensò di farlo correre un pò, e lo fece. Mentre correva però, il cane si spostò dal bagnasciuga sulla sabbia asciutta, rendendo il correre più difficile. Mio padre ebbe problemi, iniziò a “ballare” e poi cadde di faccia (o di mani, ma ho sempre amato il credere che cadde con la faccia nella sabbia). Pensò “ok, l’abbiamo perso…” ma il cane era si bastardo, ma non traditore. Anche se ottenne la sua libertà, si rese conto del fatto che mio padre non era più con lui. Si fermò, girò la testa, gli corse incontro… ed iniziò a leccargli la faccia… “stai bene?”.

E poteva capirti. Diverse persone ci dissero che non era un animale, era un uomo… Una volta, da bambino, mentre giocavo con i miei cugini caddi. Nulla di grave, ma i miei cugini erano dall’altra parte del cortile e non mi potevano vedere ed io ero solo col mio cane, quindi decisi di “testarlo”. Ho finto di essermi fatto molto male, lui non se ne sarebbe accorto in ogni caso, sono un grande attore. Gli ho chiesto (una volta!) di andare a chiamare mia madre. L’ultima cosa che ricordo è lui che correva alla velocità della luce, e che tornava indietro con tutta la gente che era in casa al seguito 10 secondi dopo. La gente che era in casa mi raccontò che aveva iniziato a grattare freneticamente sulla porta (una porta in vetro, non faceva danno), fino a che qualcuno non gli aprì, e poi pretese che lo seguissero… Fu stupendo…

E non solo poteva capirti, poteva anche leggerti in faccia. Giuro che ero in grado di vedere il dolore nei suoi occhi quando ero riempito di pensieri… Quand’ero triste, lui lo capiva e iniziava a fissarmi e starmi intorno. Un livello di empatia che ho raramente visto in qualsiasi essere umano (oltre a me, ovviamente). Mi guardava dritto negli occhi, cercando di capire cosa mi facesse stare così. Giuro che l’ho visto provare… E quando generalmente me ne rendevo conto, mi rallegravo un pochino, e lui (nuovamente) mi guardava quasi sorridendo, o comunque rappacificato con se stesso. So che molti di voi mi crederanno pazzo a quest’ora, ma non posso non credere a ciò che hanno visto i miei occhi negli anni: un sacco di anni. E quando il mondo ballava, senza bisogno di dirlo, lui ballava col mondo.

Questi sono soltanto pochi estratti, 14 anni sono più di quanto qualsiasi post possa descrivere, ma volevo condividere la mia visione di lui… era un bravo cane, molto più umano che cane in ogni caso. Mio compagno per anni. Dite una preghiera per lui questa notte se potete o volete.

Mi mancano da morire l’onestà, ed i momenti speciali, ed onestamente mi mancano da morire tutte quelle cose fottute che facevi

Amico, mi manchi da morire.