Baia Censurata? Not really.

Scrissi qualche giorno fa su FB (le cui coordinate non saprete mai) di come bypassare la censura a livello DNS di The Pirate Bay (ed ogni altra forma simile). L’Italia, conscia della figura di merda dell’ultima volta però, ha saggiamente (lol) deciso di applicare anche una forma di “filtraggio” a livello IP. Cosa significa? Significa che se voi, dall’Italia, cercate di connettervi ai server della Baia, non riuscirete a connettervi perché le connessioni si bloccano al confine.

La soluzione al DNS poisoning, come già accennato in un mio mini-paper precedente, era quella di usare i server di OpenDNS. Questo consentiva di avere l’indirizzo IP reale della Baia, e non avere il problema di essere ingannati. Questo metodo (da solo) non è più sufficiente.

I più di voi sapranno già di reti Tor, proxy servers e quant’altro, ma vorrei porre l’ennesima soluzione sintetizzata con un “Opera >> ALL”. Passo a spiegarvi.

Chi mi conosce sa che da anni non uso altro browser al di fuori di Opera, il miglior browser web per qualsiasi piattaforma esistente. E no, Firefox non è migliore in nulla. Ma andiamo avanti.

Quest’oggi ho fatto una scoperta molto interessante riguardo la feature chiamata Opera Turbo, che funziona così:

  1. I server di Opera Software scaricano la pagina web
  2. I server di Opera Software comprimono la pagina
  3. Il client Opera scarica la pagina compressa

Riuscite a vedere il pattern? Ebbene, dopo qualche ora passata con successo a tirar su un server proxy con socks verso rete Tor, mi sono accorto che con un semplice click sull’Opera Turbo è possibile bypassare qualsiasi ip filtering verso qualsiasi indirizzo senza alcun rallentamento dell’operazione, anzi, va anche più veloce! Quindi:

Opera, how do I love thee? Let me count the ways…

Rinnovo quindi il mio monito: se non l’avete già fatto, passate ad Opera!

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